Acerca de fare ricorso in cassazione



l’indicazione dei motivi di ricorso – tra quelli tassativamente previsti dalla legge – nonché degli atti o dei documenti sui quali si fonda.

5) per omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che è stato oggetto di discussione tra le parti. 

Ciò significa che, oltre a impar poter contestare la ricostruzione dei fatti posta alla base della sentenza impugnata, il ricorso può essere proposto solo se fondato sui seguenti motivi individuati dalla legge [3]:

con il generico rinvio ad atti del giudizio di appello, senza la esplicazione del loro contenuto, essendovi il preciso onere di indicare, in modo puntuale, gli atti processuali ed i documenti sui quali il ricorso si fonda, nonché le circostanze di fatto che potevano condurre, se adeguatamente considerate, ad una diversa decisione e dovendo il ricorso medesimo contenere, in sé, tutti gli elementi che diano al giudice di legittimità la possibilità di provvedere al diretto controllo della decisività dei punti controversi e della correttezza e sufficienza della motivazione della decisione impugnata impugnata[2].

per motivi attinenti alla giurisdizione, ad esempio quando una sentenza è emessa da un giudice civile e impar da un giudice amministrativo quando previsto dalla legge;

errores in iudicando (vizi di giudizio): sono gli errori in cui è incorso il giudice nella individuazione e applicazione delle norme concernenti i fatti di causa;

Se il ricorrente impar ha eletto domicilio in Roma, ovvero non ha indicato l’indirizzo di posta elettronica certificata comunicato al proprio ordine, le notificazioni gli sono fatte presso la cancelleria della Corte di cassazione (art. 366, come modificato dalla L. 183/2011).

Alla stregua di detto principio generale, il vizio della notificazione del ricorso eseguita al domicilio eletto per il primo jerarquía pur nella contumacia della parte in grado di appello, non può che essere valutato come vizio di nullità, perchè è evidente che l’atto – certamente viziato perchè eseguito al di fuori delle previsioni dell’art. 330 c.p.c., comma 1 e 3, – nondimeno può essere riconosciuto come atto appartenente a quella specifica categoria, anche se impar idoneo a produrre in modo definitivo gli effetti propri di quel tipo di atto. Peraltro il principio suddetto è coerente con il criterio distintivo adottato in molte delle decisioni citate che avevano ritenuto la nullità in fattispecie omologhe a quella in esame, perchè detto criterio, improntato alla valorizzazione get redirected here della esistenza di un qualche “riferimento” o “collegamento” tra il luogo in cui è stata tentata la notifica e la persona cui la copia dell’atto avrebbe dovuto essere consegnata, ben può tradursi, in termini generali, nel rilievo che in quei casi l’atto era comunque individuabile come “notificazione” del ricorso, perchè quel determinato “riferimento” o “collegamento” al destinatario consentiva di impar escludere anticipadamente che la notificazione potesse raggiungere lo scopo suo proprio, e cioè quello di portare a conoscenza del destinatario il contenuto dell’atto notificato; motivo, questo, sufficiente check this blog a ritenere sanato il vizio dall’eventuale costituzione della parte, ovvero sanabile attraverso una nuova rituale notificazione nel termine assegnato dal giudice.

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratis a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente.

Si tratta, in sostanza, di una richiesta di sospensione dell’esecuzione della sentenza impugnata emessa dal Consiglio di Stato, ed impugnata con il ricorso per cassazione (il ricorrente nelle sue conclusioni a pag. 39 del ricorso la definisce “inibitoria/sospensiva”).

1. Presentazione del ricorso: Il ricorso per cassazione ricorso deve essere presentato presso la Corte di Cassazione entro 60 giorni dalla notifica della sentenza impugnata. Deve essere redatto in forma scritta e contenere le motivazioni della contestazione.

la specifica indicazione degli atti processuali, dei documenti e dei contratti o accordi collettivi su cui il ricorso si fonda .

Al contrario, la Cassazione accoglie il ricorso quando ritiene fondate le ragioni esposte. In questa evenienza, la Suprema Corte può annullare (cioè “cassare”: di qui il nome stesso della corte) in tutto o in parte la sentenza, rinviando al giudice di merito per decidere secondo il principio che essa esporrà [4]. In altre parole, se la Corte ritiene fondato il ricorso, provvederà a cancellare quella parte di sentenza che ritiene ingiusta e ad esprimere le condizioni cui dovrà attenersi il giudice del rinvio per decidere nuovamente proprio su quel punto.

Il termine breve per il ricorso per Cassazione inizia a decorrere dalla data di notifica della sentenza [4]. Ai fini della verifica della tempestività della notifica dell’impugnazione è sufficiente che, entro il predetto termine, l’atto venga consegnato agli ufficiali giudiziari e che la richiesta provenga dal procuratore della parte costituita nel giudizio conclusosi con la sentenza impugnata.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *